| Gran bel film questo favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet. Disegna una galleria di personaggi, fornendo di ciascuno di loro un quadro psicologico chiaro e preciso, e li innesta in una storia che sembra irrealistica, ma che, una volta calati nell'atmosfera del film, acquista una sua razionalità, divenendo credibile. Su tutti spicca Amelie, una graziosa francesina giovane ed ingenua, alla quale durante l'infanzia è stato negato un vero affetto da un padre tendenzialmente freddo e da una madre fin troppo rigida. Una volta cresciuta, la ragazza decide istintivamente di spendere tutta se stessa per la felicità di coloro che la circondano. Alla fine, comunque, realizzerà anche i propri sogni nell'amore per un ragazzo, che per certi versi è molto simile a lei nel carattere. Il messaggio che viene percepito dallo spettatore è che amare gli altri e spendersi per loro è più che giusto, ma che è comunque importante adoprarsi anche per realizzare se stessi. La fine del film chiude il cerchio: Amelie, dopo aver reso felici le persone vicine a lei, va incontro, serena ed appagata, alla sua felicità. Ottima storia, ottimi attori, soprattutto la protagonista (Audrey Tautou)! Questo film è una miscela perfetta di elementi che fanno riflettere sul vero significato della vita. La storia, calata nella realtà quotidiana di una semplice ragazza cresciuta in provincia, ha un sapore delizioso, semplice e schietto. Il cinema francese si conferma in grado di offrire periodicamente delle vere chicche!!
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