Provaci Ancora Prof Forum ☆

Emozioni ...

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eyeinthesky
view post Posted on 24/4/2013, 11:58     +1   +1   -1




Gaetano
E’ ormai sera inoltrata quando il Commissario Berardi esce dal commissariato …. Come ogni giorno ultimamente … voglia di rientrare a casa nessuna, in fondo c’è solo un divano ed un televisore ad accoglierlo! Meglio la compagnia dei colleghi e l’andirivieni del commissariato!
Sono ormai tre anni che si è trasferito da Roma, a seguito di una promozione, prima a Sondrio poi a Torino; ha trovato anche il tempo di sposarsi, divorziare e figliare … già il piccolo Tommy, ma lui è con la madre e prima di due settimane non se ne parla di rivederlo!
“Uffa, stasera non ho proprio voglia di tornare a casa, passeggerò un po’, magari riesco a stancarmi fino allo sfinimento così tutti i mie pensieri svaniranno e crollerò sul letto!” pensò, ormai questo era il chiodo fisso da un po’ di tempo a questa parte.
E già … un chiodo fisso …. Quello non cessava di ripresentarsi ad ogni occasione da cinque anni (soli?!?) a questa parte .. Lei!
Ormai spesso si sorprendeva a pensare a cosa stesse facendo, come passava le sue giornate, se Renzo era ancora presente nella sua vita, a come Livietta era cresciuta, ormai un’adolescente! Così come Nino il suo nipotino .. da troppo non lo vedeva si, si parlavano via skype, ma gli mancava la sua complicità ed il suo modo di metterlo a nudo con le sue considerazioni … in fin dei conti ne aveva capito più di lui dei suoi sentimenti verso Camilla! Ah, benedetti bambini, così intuitivi e così puri … tanto da metterti con le spalle al muro e farti rimanere senza parole.

Camilla
Uffi, ed anche per oggi è passata! Posso finalmente rilassarmi con un buon libro, tanto Livietta è a casa da un’amica, Renzo dorme ed io mi godo il silenzio della notte, mi sdraio una mezz’ora sul divano col plaid e buonanotte a tutti!! Avrei proprio bisogno di una vacanza!
Più facile a dirsi che a farsi, il tuo subconscio è subito lì pronto a farti distogliere dai tuoi propositi!
vacanza .. montagna … “Gaetano!!!!” Il suo nome appena sussurrato nel silenzio della notte sembrava un grido … un grido di dolore, di bisogno … di vita, come l’aria ed il sole! Al solo pensiero una contrazione alla bocca dello stomaco la fece sussultare! Possibile che dopo tutti questi anni, una relazione ed un paio di cambio città io reagisca ancora in questo modo al solo pensiero?!?!?
Cavolo, allora tutto il lavorio che ho fatto non è servito a nulla? Possibile che io sia ancora così sensibile? Ebbene sì, il nostro è un rapporto cresciuto a poco a poco, complice, sbarazzino, un tira e molla platonico ma che di platonico a quanto pare non ha nulla! O forse sono solo io a non voler ammettere la realtà, che di irreale non aveva nulla e continua a non averne! E se reagisco così al solo pensiero … se dovessi rivederlo che farei? Come mi comporterei? BASTAAAAA!!! Basta con queste elucubrazioni, vado a farmi una doccia, magari riesco a lavar via anche i pensieri!!

Gaetano
Sono distrutto, basta camminare … se continuo così lo stipendio di vice questore dovrò investirlo in scarpe e comunque non avrò risolto nulla!!
Finalmente a casa, una bella doccia per spazzar via tutti i dolori presenti e non e poi il meritato riposo!
Ma si sa, il corpo reagisce a modo suo, quando sei troppo stanco e vorresti annientarti eccolo lì che ti dice “Ehi! Io sono qui, non vorrai lasciarmi solo in questo momento!”
Mi sdraio sul letto, chiudo gli occhi ed il suo viso mi appare nitido come mai negli ultimi tempi, quel suo sorriso che più di una volta mi ha fatto perdere il sonno! Ed anche ora … hai voglia a girarti e rigirarti nel letto. E’ un dolore sordo, che non ha via d’uscita, ti prende in un attimo ed attraversa tutto il tuo corpo, come una spada infuocata nel burro, e tu sei lì incapace di reagire, incapace di muovere anche solo un muscolo per paura di aumentarlo ed allora ti abbandoni ad esso, ti fai cullare e trasportare dal dolore, che a poco a poco riesci a metabolizzare e guidare su sentieri impervi e non facili da affrontare. Ma pensi, ancora poco e riesco a sopravvivere, riesco a riemergere dal gorgo, ma proprio ad un passo dall’arrivo ecco che nella mia mente mi trovo abbracciato a lei, basta uno sguardo e lascio liberi i miei pensieri di correre …. fino a sentirmi stremato, esausto ma finalmente pronto a dormire.

Passano i mesi più o meno tranquilli ….
 
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{Fra}
view post Posted on 24/4/2013, 12:05     +1   -1




Bellissima...mi piace un sacco questo inizio...veramente complimenti!! Sono contenta che ci siano tante persone che scrivono...(e pensare che fino a poco tempo fa mi lamentavo che mancavano nuove fan fiction e rileggevo sempre le stesse :P)...
Ancora brava :)
 
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mulce
view post Posted on 24/4/2013, 12:14     +1   -1




è vero complimenti, sarebbe un bellissimo inizio :D
 
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eyeinthesky
view post Posted on 24/4/2013, 15:08     +1   -1




Camilla
“Ho deciso sai Susy, voglio prendermi finalmente questa vacanza con Livietta, solo noi due! Voglio farle una sorpresa e portarla in America, è da tanto che ci penso e voglio proprio godermi questi ultimi anni con lei prima che spicchi il volo!”
“Ma Renzo? Viene anche lui con voi?”
“No, non intende e poi parte per Barcellona”
“Insomma, nulla di nuovo” “No, tutto come sempre.”
“Domani pomeriggio intanto vado in questura per farmi dare le informazioni sulla documentazione e la tempistica di rilascio, così incomincio a far programmi!”
“Ciao Susy” “Ciao Camilla, a domani”

Gaetano
Il trolley è pronto, gas e finestre chiuse .. posso andare! Sto partendo per Roma, non senza un filo di ansia (chissà) ma sono stato chiamato per poter visionare le prove relative al caso della moglie del funzionario di ambasciata che è stata trovata morta qui a Torino, un caso delicato e potenzialmente da crisi internazionale, quindi meno movimenti di prove ci sono meglio è … Voglio però godermi il viaggio, finalmente un cambiamento, anche se piccolo, e dai cambiamenti c’è sempre da aspettarsi qualcosa … speriamo in meglio che per il peggio abbiamo già dato!
Dopo 5 ore era finalmente alla stazione Termini, pronto a prendere la metro per raggiungere l’appartamento di mia sorella, ma prima faccio un salto in rosticceria, così concludo la giornata a casa che di andare a mangiare fuori non ne ho proprio voglia e poi domani alle 8 devo essere in questura!

Camilla
“Basta ragazzi! Siete riusciti a farmi esaurire! Per contro sappiate che domani ci sarà un compito a sorpresa!”
“No proffff!!!!” “Almeno ci dica l’argomento”
“No, niente preparazioni in anticipo!”
Driiiinnnn!
“Ecco vi ha salvati giusto la campana! A domani!” ed uscì come una furia, ormai esausta.
“Ciao Camilla” era Susy “Allora sei intenzionata ad andare oggi in questura?”
”Si, anzi penso di andarci a piedi, così forse riesco a smaltire le varie arrabbiature! Ciao Susy, scappo”
Quasi quasi mi fermo dallo “zozzone” per uno dei suoi mega-panini così unisco l’utile al dilettevole e “buonanotte al secchio” alla linea … che un chissenefrega ci sta proprio bene!!!
E’ bello camminare per Roma all’ora di pranzo, quando il sole bacia e scalda le persone, le strade, tutto è di una luminosità particolare è tutto come dire “più morbido”, piacevole come se la città ti volesse cullare ed invitarti ad esplorarla in ogni suo vicolo, in ogni recondito angolo … ma eccomi, sono arrivata alla questura, meglio che mi dia un’aggiustata, non vorrei entrare con il resto del succoso panino ancora sul viso. Prendo un fazzoletto di carta dalla borsa e mi accuccio vicino ad uno specchietto laterale della macchina parcheggiata qui vicino. Meno male che ho controllato! Una striscia di unto era lì in bellavista pronta a farmi fare una gaffe mega … che a quaranta anni non è che ci sta benissimo!

“Finalmente il sole! Non ne potevo più di stare chiuso in quell’ufficio e poi il questore, l’ambasciatore e tutto il seguito in carriola … ufff!”
Ma che succede?!?! Vedo che i piantoni si stanno mettendo in allerta! E’ vero che di questi tempi con l’antiterrorismo non si scherza, ma in questa zona così controllata, non credevo ci potessero essere problemi. Alzo lo sguardo e vedo una persona rannicchiata accanto ad una macchina … e la prima associazione è “oddio, una bomba!”
Esco dal cancello e cerco di avvicinarmi con fare circospetto, non si sa mai quel che può succedere è un attimo ……
Booooom!
 
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Enrica 91
view post Posted on 25/4/2013, 13:33     +1   -1




e no..........ma porco schifo, non mi puoi piantare lì così. Vai avanti ti prego!!!!!! E' fantasticaaaaaaaaaaaaa
 
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eyeinthesky
view post Posted on 29/4/2013, 10:31     +1   -1




Non respiro! Aiuto! Mi si è seccata la gola, non riesco a sincronizzare i movimenti vitali … sto morendo eppure sono vivo!
Un fantasma ecco sicuramente un fantasma e mi ha bloccato come se fossi una statua di sale, fermo sui miei piedi con bocca ed occhi spalancati …. “Camiii …..” altro non esce!
“Gaetano, che ci fai qui? E perché mi guardi in questo modo? Che succede?”
Eccola qui! Il peggiore ed il migliore dei miei incubi messi insieme è divenuto realtà, fantasia, non so. So solo che tutto intorno a me gira vorticosamente come un tornado ed io mi trovo nell’occhio del ciclone incapace di qualsiasi movimento.
Improvvisamente la nebbia che mi chiude gli occhi comincia a dipanarsi e la vedo alzarsi ed avvicinarsi a me, con quel meraviglioso sorriso, una cascata di riccioli indomabili come lei!
“Ciao, quanto tempo, come stai?” ed io che non riesco a parlare, riesco solo ad emettere un suono gutturale cercando di mandar giù il nodo che mi ha chiuso la gola.
Riesco solo a prenderle la mano e ad intrecciare le nostre dita cavoli!!
Mani che si uniscono, sfiorandosi leggermente, intrecciando le dita … che sensazione! Ho un forte turbamento. Le emozioni che vanno in circolo, salgono e scendono come impazzite in me, il mio corpo incomincia a vibrare come se fosse pervaso da un milione di piccole scosse elettriche … ma non riesco a staccare le mani, ci guardiamo negli occhi … non c’è nulla da dire … è già tutto detto.
Non so quanto tempo sia passato, ma quando ognuno di noi riacquista la capacità intellettiva ritorniamo in noi, e riprendiamo le distanze. Riusciamo a parlare del più e del meno ed a fare anche tutti i giri che mi ero ripromessa ed ora, uscendo dalla questura e chiacchierando cerchiamo di aggiornarci su questi anni trascorso lontani.
Passeggiando tranquilli in questa giornata di fine Maggio non ci rendiamo conto del tempo trascorso fino a quando il telefono di Camilla comincia a squillare.
“Ciao Renzo, si tutto bene! Ah, non ci sarai … ti hanno anticipato il contratto … stai partendo …. Ok buon viaggio allora. Ciao”
Scusa …. “Mamma, ciao … ti spiace se Livia si ferma da te a dormire? No ok, ti chiamo appena posso … non … ti racconterò poi, si …. Ciao ma’”
Gaetano si girò di scatto, incredulo delle parole che aveva appena sentito. “Ma …” un dito sulle labbra lo bloccò.
“Adesso basta!” disse risolutamente Camilla, una presa di posizione che lasciò Gaetano ancora più incredulo.
“Che c’è Camilla, perché tremi in questo modo?” … “Vieni qui” e la strinse in un abbraccio tenero e protettivo allo stesso tempo, un abbraccio che sciolse definitivamente il suo stato di angoscia e frustrazione.
“Gaetano …. Portami via” riuscì a dire con un filo di voce, tra un singhiozzo ed un sussulto.
Fermò al volo un tassì “Dottò dove la porto?” Gaetano gli diede il suo indirizzo e nel giro di venti minuti si trovarono davanti al portone del suo palazzo.
 
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eyeinthesky
view post Posted on 30/4/2013, 11:59     +1   -1




“Ti va di salire? Su dovrei avere del caffe, della camomilla” “Forse un vermouth è più indicato” “si, credo di averlo”.
Salirono le scale con lentezza, arrivarono davanti alla porta ed entrarono.
“E’ rimasto tutto uguale a come lo ricordavo, anche se è passato diverso tempo”
“Già, qui i cambiamenti non sono arrivati” “Vado di là a controllare se trovo il vermouth!”
Camilla rimase sola e cominciò a passeggiare nel salotto, ma decise poi di andare in cucina per non interrompere il dialogo.
“Eccolo l’ho trovato, poco ma giusto per un piccolo brindisi” “un brindisi?!?” “si, agli amici ritrovati” e cominciò a versare il liquido nei bicchieri.
“E’ bello ritrovarsi insieme davanti al “nostro aperitivo” sembra quasi che il tempo si sia fermato” disse Camilla guardando negli occhi Gaetano.
I suoi occhi … diamine, pensava Gaetano, mi ci perdo, non capisco più nulla quando la guardo, rimarrei a fissarla per sempre!
“Cosa farei senza di te!” sussurra Camilla mentre fissa Gaetano!
“Come ho fatto finora senza di te!” disse a voce alta “Come, come hai fatto?!?!” il volto di Gaetano esprimeva tutto il suo sgomento e l’incapacità di voler credere alle sue orecchie.
“Si Gaetano, hai capito bene” disse posando il bicchiere. Alzò le sue braccia, gli prese delicatamente il viso tra le mani e lievemente lo baciò sulla bocca.
Il calore e la morbidezza delle sue labbra lo pervasero irradiandosi in tutto il suo corpo. Rispose al suo bacio stringendola a se con un abbraccio più significativo di mille parole .. Passò diverso tempo prima che riuscissero a staccarsi, sembrava che ognuno di loro avesse trovato la fonte della vita, dell’acqua dopo aver vagato per ore sotto il sole. Un sorriso illuminava entrambi mentre non smettevano di toccarsi, come avessero paura di rompere l’incantesimo.
Si presero per mano continuando a sorridersi e si incamminarono verso la camera da letto. Si fermarono oltre l’uscio e cominciarono a spogliarsi lentamente continuando a baciarsi, imprimendo nel loro inconscio i lineamenti e le curve dei propri corpi, il loro odore così familiare e così tremendamente eccitante.
Si amarono per tutta la notte e la mattina si svegliarono ancora nelle braccia l’uno dell’altra. Ma la passione era lontana dallo spegnersi e c’erano tante cose in sospeso che dovevano avere una risposta, una soluzione più o meno drastica.
“Oh Gaetano … quanto tempo ho lasciato trascorrere fingendo con tutti ma soprattutto con me stessa; eppure l’amore stringendo e semplificando è una cosa semplice e naturale come respirare!”
“Quanti problemi quante elucubrazioni ci facciamo sbagliando. L’ho capito soltanto ora!”
“Lo so. Anche io ho provato a combattere questo sentimento trovando ogni volta mille scuse, cercando e provando amore verso altri. Ma puoi combatterlo come vuoi, alla fine la verità viene sempre fuori, non si può resistere ad una cosa così forte! Ti amo mia Camilla”
 
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eyeinthesky
view post Posted on 2/5/2013, 08:54     +1   -1




I giorni di trasferta finirono e Gaetano era pronto per ritornare a Torino, ma era lacerato dal pensiero di lasciarla. Non si perse d’animo e nella sua mente i programmi si liberarono dalla nebbia in cui veleggiavano e la soluzione apparve chiara ai suoi occhi.
“Ciao amore mio, sto per partire ma tornerò presto! Ho deciso di chiedere il trasferimento a Roma”
“Non vedo l’ora! E poi anch’io debbo risolvere tutte le questioni in sospeso. Ti aspetterò amore mio!”
Passarono le settimane e Camilla dovette cercare in se stessa tutte le risorse, anche le più nascoste ed insospettabili, per riuscire a far fronte allo tsunami che le si abbatté contro: figlia, madre, marito (ex ormai), studenti, preside, ecc. era veramente estenuante … ma in lei c’era una calma ed una consapevolezza che riusciva a renderla forte come la rocca di Gibilterra, indomabile e impavida a tutto e tutti.
“Si Susy, ormai è deciso e non torno indietro. Mi sto organizzando per trasferirmi a casa di Gaetano. Lascio la casa a Renzo (tanto per quanto ci starà! Ormai anche lui si sta trasferendo a Barcellona) e poi c’è mia madre che si occuperà di dargli un’occhiata, ed in fin dei conti mi sposto a soli 5 minuti di macchina!”
“Sai ti invidio un po’, di colpo mi sei ringiovanita di venti anni … mi fai sembrare una vecchia ex zitella acida!”
“Ma con Mazzeo tutto bene?”
“si, splendidamente. Che ne dici se oggi mangiamo insieme?”
“Mi sembra fantastico, così possiamo speee….” “Camillaaa!!!!!!!!!” “Camilla rispondi che ti succede?”
“Ragazzi presto, avvisate il preside, ditegli di chiamare l’ambulanza!”
“signora, finalmente, come si sente?”
“bene, ma … ma dove mi trovo?”
“E’ in ospedale, sa è svenuta a scuola e l’ambulanza l’ha portata da noi”
“Come svenuta?!?! Non ricordo nulla!”
“A volte è normale, un po’ di affaticamento, di stress …”
In effetti, pensò Camilla, in questi ultimi mesi non mi sono fatta mancare nulla, anzi!
“e soprattutto, continuò il dottore, nei primi mesi può facilmente capitare!”
“quali primi mesi?”
“ma, non si era accorta di essere incinta?”
“incinta?!?!? No, veramente no … ma mi dica .. ci sono problemi?”
“no, nessun problema, lei ed i bambini state bene”
“bam….bini?”
“si, lei aspetta due gemelli … da circa dieci settimane!”
“ed io a pensare alla menopausa anticipata!!”
 
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manumi136
view post Posted on 2/5/2013, 19:15     +1   -1




Due gemelli cla?? Mamma mia!E come li chiamiamo? Un nome è stato già scelto..mi pare elisabetta..e l'altro? Facciamo che sn una femmina e un maschio? Allora elisabetta e..???
 
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8 replies since 24/4/2013, 11:58   237 views
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