| Gaetano E’ ormai sera inoltrata quando il Commissario Berardi esce dal commissariato …. Come ogni giorno ultimamente … voglia di rientrare a casa nessuna, in fondo c’è solo un divano ed un televisore ad accoglierlo! Meglio la compagnia dei colleghi e l’andirivieni del commissariato! Sono ormai tre anni che si è trasferito da Roma, a seguito di una promozione, prima a Sondrio poi a Torino; ha trovato anche il tempo di sposarsi, divorziare e figliare … già il piccolo Tommy, ma lui è con la madre e prima di due settimane non se ne parla di rivederlo! “Uffa, stasera non ho proprio voglia di tornare a casa, passeggerò un po’, magari riesco a stancarmi fino allo sfinimento così tutti i mie pensieri svaniranno e crollerò sul letto!” pensò, ormai questo era il chiodo fisso da un po’ di tempo a questa parte. E già … un chiodo fisso …. Quello non cessava di ripresentarsi ad ogni occasione da cinque anni (soli?!?) a questa parte .. Lei! Ormai spesso si sorprendeva a pensare a cosa stesse facendo, come passava le sue giornate, se Renzo era ancora presente nella sua vita, a come Livietta era cresciuta, ormai un’adolescente! Così come Nino il suo nipotino .. da troppo non lo vedeva si, si parlavano via skype, ma gli mancava la sua complicità ed il suo modo di metterlo a nudo con le sue considerazioni … in fin dei conti ne aveva capito più di lui dei suoi sentimenti verso Camilla! Ah, benedetti bambini, così intuitivi e così puri … tanto da metterti con le spalle al muro e farti rimanere senza parole.
Camilla Uffi, ed anche per oggi è passata! Posso finalmente rilassarmi con un buon libro, tanto Livietta è a casa da un’amica, Renzo dorme ed io mi godo il silenzio della notte, mi sdraio una mezz’ora sul divano col plaid e buonanotte a tutti!! Avrei proprio bisogno di una vacanza! Più facile a dirsi che a farsi, il tuo subconscio è subito lì pronto a farti distogliere dai tuoi propositi! vacanza .. montagna … “Gaetano!!!!” Il suo nome appena sussurrato nel silenzio della notte sembrava un grido … un grido di dolore, di bisogno … di vita, come l’aria ed il sole! Al solo pensiero una contrazione alla bocca dello stomaco la fece sussultare! Possibile che dopo tutti questi anni, una relazione ed un paio di cambio città io reagisca ancora in questo modo al solo pensiero?!?!? Cavolo, allora tutto il lavorio che ho fatto non è servito a nulla? Possibile che io sia ancora così sensibile? Ebbene sì, il nostro è un rapporto cresciuto a poco a poco, complice, sbarazzino, un tira e molla platonico ma che di platonico a quanto pare non ha nulla! O forse sono solo io a non voler ammettere la realtà, che di irreale non aveva nulla e continua a non averne! E se reagisco così al solo pensiero … se dovessi rivederlo che farei? Come mi comporterei? BASTAAAAA!!! Basta con queste elucubrazioni, vado a farmi una doccia, magari riesco a lavar via anche i pensieri!!
Gaetano Sono distrutto, basta camminare … se continuo così lo stipendio di vice questore dovrò investirlo in scarpe e comunque non avrò risolto nulla!! Finalmente a casa, una bella doccia per spazzar via tutti i dolori presenti e non e poi il meritato riposo! Ma si sa, il corpo reagisce a modo suo, quando sei troppo stanco e vorresti annientarti eccolo lì che ti dice “Ehi! Io sono qui, non vorrai lasciarmi solo in questo momento!” Mi sdraio sul letto, chiudo gli occhi ed il suo viso mi appare nitido come mai negli ultimi tempi, quel suo sorriso che più di una volta mi ha fatto perdere il sonno! Ed anche ora … hai voglia a girarti e rigirarti nel letto. E’ un dolore sordo, che non ha via d’uscita, ti prende in un attimo ed attraversa tutto il tuo corpo, come una spada infuocata nel burro, e tu sei lì incapace di reagire, incapace di muovere anche solo un muscolo per paura di aumentarlo ed allora ti abbandoni ad esso, ti fai cullare e trasportare dal dolore, che a poco a poco riesci a metabolizzare e guidare su sentieri impervi e non facili da affrontare. Ma pensi, ancora poco e riesco a sopravvivere, riesco a riemergere dal gorgo, ma proprio ad un passo dall’arrivo ecco che nella mia mente mi trovo abbracciato a lei, basta uno sguardo e lascio liberi i miei pensieri di correre …. fino a sentirmi stremato, esausto ma finalmente pronto a dormire.
Passano i mesi più o meno tranquilli ….
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