Ma non mi fermo più, per me un sogno che prende forma

Ciao a tutte, prima che cominciate a leggere ho il dovere di avvisarvi che è la mia primissima volta ma veramente. Non mai scritto storie però l'altra sera ho fatto un sogno cosi vivido che non so spiegarmi ma ho sentito il bisogno di provare a descriverlo e cosa ancora più strana, veniva tutto giù a fiume. Mentre scrivevo sentivo una canzone che, caso ha voluto, mi aiutato ancora di più; così ho pensato, certo solo se volete, di provare a leggere con questa in sottofondo, vi assicuro che fa un altro effetto
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certo dal punto di vista di un uomo però
Grazie e scusate il vaneggiamento...sono i pensieri di Gaetano, diciamo che in attesa della nuova serie la mia testolina una notte ha partorito un episodio della 5* stagione

<punto di vista di Gaetano>
Dannati semafori rossi! Non voglio fermarmi, non posso, devo correre, devo andare via, lontano, da lei, da me...ma perché ho dovuto rincontrarla di nuovo? Signore dimmi, che ti ho fatto di male, quale crimine ho commesso in una vita precedente che devo espiare in questa? No, adesso stai esagerando...ma come faccio a rimanere calmo e sereno... NO sereno proprio no... quando lei mi è accanto, ormai lo so, la lucidità mi fa difetto ma ora dopo quello che mi ha tenuto nascosto, ma perché????...o me ne andavo via di corsa o le facevo una scenata sotto casa... a quest'ora poi...già, guarda che ore sono! ma quando sto con lei tutto mi sembra leggero e il tempo vola via... adesso vorrei io davvero volare via, via da lei. Devo distrarmi, non voglio tornare a casa in questo stato d'animo, girare in auto la sera tardi mi ha sempre rilassato...già finora... accendiamo la radio forse mi aiuta un po'... "quanto tempo che è passato...quanta vita che ho vissuto inconsapevolmente.,. quanta vita che ho buttato via per niente.. ma non mi fermo più a cercare qualche cosa di più che alla fine poi ti tocca pagare " ah come hai ragione cara, il conto arriva sempre! ...strano, questa canzone la conoscevo ma non l'avevo capita fino in fondo, fino a stasera... già stasera...

<flash back>
Eccola! Solo pochi minuti di ritardo! Io invece ero qui con qualche minuto di anticipo. Com'è bella! Se glielo dicessi ad alta voce si arrabbierebbe, le dava fastidio quando lo facevo ma stasera non voglio fare nulla che la disturbi, al massimo flirtare forse, come eravamo bravi a fare, dei veri maestri, io lanciavo le mie battutine e lei schivava ma anche la signora quando voleva sapeva alludere bene, sapeva quello che provavo. Ora le manca questa consapevolezza, sono passati anni, non è più sicura come un tempo, abbiamo avuto entrambi altre storie, mi sono sposato, lei è tornata da Renzo.. ed ora?...ora lo so cosa provo per lei? ...mmm... quella fitta allo stomaco al pensiero di lei ed un altro dovrebbe essere un ottimo indizio...non per niente faccio il poliziotto. Ah quell'altro... mi rende ancora più geloso di Renzo, in fondo lui è il marito, non ho mai avuto diritti su lei ma quel Marco di cui mi ha parlato, poco tra l'altro , sembrava che le parole dovessi tirargliele fuori con le tenaglie...al posto giusto al momento giusto, ecco, cosi si spiega e non si è fatto certo sfuggire l'occasione il visconte...ahà riecco l'acidità di stomaco...ennò caro non è più tua, forse non lo è mai stata veramente...se per questo neanche mia ma stasera non voglio pensarci, andiamo a festeggiare il nostro primo caso risolto da quando ci siamo rivisti, stasera siamo solo io e lei, due amici, un po' più di amici e molto meno di quello che almeno uno dei due vorrebbe...

To be continued

Ciao manu grazie. Secondo me quello che è successo a Gaetano in PAP non è stato un colpo d fulmine. Certo già dalla prima puntata si era accorto d lei,diciamo ma poi col tempo questo sentimento ha messo radici. Addirittura lui lo ha anche combattuto,sapendo che era sposata ecc.. No io ogni generale tendo a non credere ai colpi d fulmine,sono romantica ma tremendamente pratica (sono del toro ) ma mai dire mai giusto? Dai prova anche tu, se hai una storia in testa è giusto farle vedere luce e poi siete tutte cosi carine qui. Neanche io pretendo d essere una scrittrice,è come se avessi fatto un tema a scuola

Edited by elibennet - 22/4/2013, 14:21

ciao a tutte, vi posto un pezzettino che ho continuato a scrivere sempre ieri sera. Si ho fatto tardi ma la notte è l'unico momento in cui riesco a stare sola con i miei pensieri. In testa ho altro da raccontare, il sogno è stato lunghetto, ora vediamo se riesco a tradurre le immagini che ho in testa in un linguaggio comprensibile agli altri esseri umani ...faccio spesso discorsi contorti che devo "appianare" .
ahh volevo scusarmi per l'uso spropositato dei puntini ma così mi sembra di rendere meglio le pause dei pensieri di Gaetano.
E' il continuo del flash back della serata tra Camilla e Gaetano.

<punto di vista di Gaetano>
Siamo in macchina, stiamo andando in un ristorantino nuovo al centro che ha aperto il compagno di una tua collega. Dalla descrizione dovrebbe essere carino, informale, come piace a noi o meglio piaceva...Camilla non sei cambiata in questi anni vero? Quanta vita abbiamo vissuto lontani! Il tempo ti ha cambiato? Da quando ci siamo rivisti, non ho avvertito nessun grande cambiamento apparente, a parte il nuovo taglio di capelli a cui mi sono abituato subito; quando lasci i tuoi capelli ribelli liberi di esprimersi, è stupido ma è come se ti vedessi più vera, senza costrizioni. E poi ho notato una certa espressione che hai quando pensi che nessuno ti stia guardando...illusa, almeno per quanto mi riguarda, la tua faccia l'ho sempre avuta ben presente, anche dopo questi anni e sono io che ti osservo di sottecchi quando pensi che non lo stia facendo, E' uno sguardo nuovo, rivolto a nulla in particolare ma non mi piace. E' troppo presto però per chiederti qualcosa di così intimo, sono passati solo pochi giorni da quando siamo tornati a "collaborare" insieme per risolvere un caso di omicidio, quello del padre di un tuo studente tra l'altro, per questo ci siamo rincontrati. Se penso al posto in cui ci siamo rivisti...un cimitero, qui a Torino, in un' altra città...se non fosse stata una situazione tremendamente seria mi sarebbe venuto da ridere...ed anche a te...non ti è mai mancato il senso dell'umorismo, del resto tu affronti sempre la vita col tuo bellissimo sorriso...è per questo che mi disturba tanto quell'espressione...non ne conosco il motivo ma già so che non mi piacerà per niente...

Edited by elibennet - 22/4/2013, 15:08

Durante la cena i pensieri di Gaetano sono raccontati in modo bellissimo come io non sarei mai stata in grado di fare, dall'autore di questa bellissima canzone.
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E' proprio quello che avrei voluto dire, perciò mi sono limitata a riadattarla meglio alla mia storia, per il resto è tutto frutto di Fabrizio Moro a cui vanno i miei rigraziamenti per aver descritto sentimenti così profondi.

<durante la cena, pensieri di Gaetano>
Ho come l'impressione di restare sempre al punto di partenza con te. Stiamo cenando insieme, si d'accordo il locale per noi è nuovo, la città è diversa, il bar la mattina è un altro ma siamo sempre noi. Ho tanta voglia di chiuderti in una stanza e lasciare il mondo fuori. In passato mi sono domandato spesso se sei la ragione per cui io vivo. Ma allora questo è o non è amore? Cerco un equilibrio che svanisce ogni volta che parliamo, forse perché ci fingiamo felici di una vita che non è come vogliamo.
Poi lascio che la nostalgia passi da sola, sono solo parole le nostre.
Spero che domani arrivi in fretta e che svanisca ogni pensiero.Devo lasciare che lo scorrere del tempo renda tutto un po più chiaro.
Perché la nostra vita in fondo non è nien'altro che un attimo eterno tra me e te
Penso che il tempo che ho passato con te ha cambiato per sempre ogni parte di me ed ora
...io non so cosa dire ...

La premessa questa volta riguarda la piccola descrizione di Torino, Non ci sono mai stata e quindi è tutto di fantasia, chiedo venia per le inesattezze che potrebbero esserci o che ci saranno da qui in avanti, anzi mi farebbe piacere avere una visione della realtà che purtroppo non conosco. Grazie a tutte per la pazienza con la quale continuate a leggermi, un bacio.

<camilla e Gaetano a cena>

Il proprietario del locale: "professoressa, è andato tutto bene?"
Camilla: "Si grazie...però ci può portare il conto per favore? Sà domani dobbiamo alzarci presto tutti e due e..
"Ma si certo, provvedo subito "

<camilla, da quando siamo arrivati ti trovo un po' in ansia per qualcosa. Io lo so perché sono nervoso, tutte 'ste idee che mi frullano per la testa e poi te, con questo completino che indossi certo non mi aiuti proprio. Non che sia particolarmente provocante anzi direi quasi casto, a parte il colore bordeaux che ti sta d'incanto e l'aderenza in certi punti ma forse proprio per questo mi viene una gran voglia di tirartelo via...>
C "Gaetano? ...Gaetano??
G "Ehm si, scusa dicevi?"
C "Ti stavo chiedendo se sei stanco e se devi tornare subito a casa"
G "Ah eee no, vuoi andare da qualche altra parte? Lasciami indovinare, magari ti va un vermouth?"
C " No, non un posto in particolare ma voglio uscire da qui, mi sento mancare l'aria e non ho ancora volglia di tornare a casa"
G "ok come vuoi, andiamo "
<ecco, appunto, come pensavo. C'è qualcosa che vuole dirmi o chiedermi, speriamo nessun consiglio su come far pace con Renzo. l'intuito o l'esperienza mi dice che riguarda lui. Non so se hanno litigato, a dire il vero ora che ci penso in questi giorni non lo ha quasi mai nominato. Sono io che le ho chiesto le solite cose che si chiedono quando uno non si vede per tanto tempo con un' amica. Tu come stai, come sta Livietta e Renzo. Niente di che, poi per il resto del tempo che abbiamo passato insieme in questi giorni, le ho parlato di me, di Tommy, mio figlio e del mio divorzio e del caso che stavo seguendo...bè diciamo che questo proprio non è stato un discorso tanto volontario quanto più un estorsione, come al suo solito ma ormai non tento più neanche di resiterle e come potrei .
Ieri mi ha detto che Renzo è via un paio di giorni per lavoro e mi ha chiesto di uscire per festeggiare la risoluzione del caso. Ancora una volta senza il suo aiuto forse a quest'ora ero ancora in ufficio col mal di testa, a cercare le prove per incastrare il vicino di casa della vittima. Perché cara Camilla ci ero arrivato anch'io al colpevole ma solo col video registrato per caso dalla tua allieva col cellulare ho potuto smontare l'alibi di Raffaelli che diceva di essere in un altro posto il giono e l'ora in cui è stato commesso il crimine. Ahh la tecnologia e la privacy non sempre litigano tra loro.

Siamo ripartiti in macchina, tutti e due silenziosi, io con i miei pensieri, tu con i tuoi, in giro senza meta ma pare che a te non importi, anzi neanche ti sei accorta che ho fatto il giro due volte intorno all'isolato perchè per un attimo ho perso l'orientamento. E' solo da un anno che sono stato trasferito qui e a volte ancora mi capita di confondermi. Mi piace Torino, specie la sera, quando quasi tutti sono a casa. Fa ancora freddino a quest'ora la sera e sono pochi i coraggiosi che si avventurano in una passeggiatina notturna, giusto quelli che come noi escono da un locale per entarre in auto,non come quando è estate, allora si che la città è viva anche la notte. ma ora la voglio cosi, solo io e te...

Pensieri di Camilla in auto
<... cena perfetta, compagnia perfetta ma allora perché mi sento cosi... cosi... in colpa Camilla, le parole ci sono, allora usale! Ma perché doveva capitare proprio a me di innamorarmi cosi alla mia età, una famiglia ce l'ho, una figlia pure...non è chiaro neanche a me ma ci sono andata a sbattere contro ...è stato inevitabile ed è successo proprio a me, punto. Sono passati gli anni,ci siamo persi di vista e abbiamo preso strade diverse ma ora mi sembra di essere tornata al punto di partenza con te, anche se un cambiamento importante stavolta c'è ma tu ancora non lo sai. Non ti ho proprio mentito, diciamo che ho omesso...mm (sorride) tu diresti che per la legge non ci sono differenze e c'hai ragione amore mio.
E' troppo che rimando devo parlargli, devo dirglielo, giuro che da quando ci siamo rivisti ci sono stati un paio di momenti in cui c'ero quasi ma poi mi è mancato il coraggio o è successo qualcosa che ci ha distratti. Certo chiamare le indagini per un omicidio una distrazione! ah Camilla .
Anche tu però sei perso nei tuoi pensieri. Ma che fai... hai anche sbagliato strada, sono due volte che facciamo il giro dell'isolato... vabbè sei scusato, anche io in questo momento non sono molto di compagnia, sto cercando di prendere coraggio.
E' questione di tempo, meglio che sia io a dirtelo piuttosto che sia tu a scoprirlo da solo, in fondo sei un polizziotto, strano che ancora non lo hai fatto, forse sei stato distratto da altre questioni. Sicuramente ti arrabbierai perché non te l'ho detto subito e penserai a chissà quale motivo per cui non l'ho fatto...già ma perché non l'ho fatto?
Dai che lo sai cara, il motivo..lo stesso di sempre, quando si tratta di Lui. Paura, paura di lasciarsi travolgere da emozioni che non pensavo più di provare. A dire il vero forse non l'ho neanche mai provate così intensamente. Con Renzo ci siamo innamorati profondamente, abbiamo seguito con naturalezza i nostri sentimenti, liberi da ogni legame affettivo e abbiamo costruito la nostra famiglia basandoci proprio su quell'amore e quella fiducia che avevamo l'una verso l'altro ma non mi sono mai sentita" travolgere" da quel sentimento, quindi quando ho cominciato a sentirmi così a causa tua, ho pensato fosse solo un capriccio, un desiderio che vinceva la noia della vita quotidiana. Ma ora non lo penso più e come potrei...
C "accendo la radio, va bene?"
G "certo"
<ecco,meglio lasciar parlare qualcun altro...anzi cantare, sentiamo un po' cosa trasmettono alla radio...>
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G "lascia qui, questa la conosco è bella" (gli ostacoli del cuore)
< eh, la conosco pure io... un principio d'ironia... altro che ironia qua. A volte penso che ci sia un diavoletto, che ti crea momenti imbarazzanti o stressanti come quando non ritrovi qualcosa che hai posato un secondo prima e vai di fretta, ed un angioletto che te le fa ritrovare quelle cose o ti fa arrivare giusto in tempo a prendere l'ultimo autobus, dei piccoli regalini insomma. Ecco, ora si è messo in mezzo il diavoletto! Speriamo che la guida lo distragga un po' dal testo di questa canzone.>

Pensieri di Gaetano
< Ti ho capito sai, dallo sguardo che mi hai lanciato quando ti ho chiesto di lasciare qui e non cambiare stazione. Ma sai un altra cosa? Stasera mi sono stancato del nostro tira e molla perciò... (improvvisamente frena e accosta sul ciglio della strada).
C " Che succede? Perché ti sei fermato così, anzi perché ti sei fermato?
G "Camilla, sono stanco...
C "Va bene allora riportami a casa, così puoi andare a dormire e..."
Gaetano sorride a mezza bocca e la interrompe, posandole una mano sul polso mentre lei si era allungata per spegnere la radio. " Non intendo stanco in quel senso..." Ora è tremendamente serio e la sta fissando negli occhi perché dopo il suo contatto, lei ha alzato gli occhi e nello stesso istante in cui lui ha cominciato a parlare lei ha già capito cosa intende. Passano pochi secondi e mentre Camilla cerca di ricordarsi come si fa respirare, lui si avvicina con una chiara intenzione. E' quasi sicuro che lei si allontanerà ma anche se dovesse ricevere un ennesimo rifiuto, stasera non gli importa. E' davvero stanco di stare sulla difensiva < voglio correre il rischio> pensa.
Ma lei non si sposta, non indietreggia sul sedile, non lo ferma spostandolo, non scende dall'auto scappando, resta ferma in attesa del suo bacio e questo lo manda in estasi ancora di più. Il contatto iniziale è dolce e lento. Non è come il loro primo bacio dove la passione sopita da troppo tempo era esplosa, li in mezzo ad una piazza. Ora sono nell'intimità dell'abitacolo della sua auto e si prendono tempo, tempo per assoporarsi, per esplorarsi. Lui le tiene la testa tra le mani mentre lei gli poggia una mano sul petto e l'altra sul fianco, sotto la giacca. Si staccano solo un attimo per riprendere fiato e per guardarsi negli occhi, come per dire" ma davvero sta succedendo a noi?" E' solo un attimo però, perchè anche se si stanno prendendo tempo nessuno dei due ha intenzione di fermarsi, si sentono affamati l'uno dell'altra, in egual misura e allo stesso modo si toccano, le bocche si cercano e i respiri si fanno sempre più affannosi finché...

Ps per chi vuole leggere il testo con una canzone di sottofondo, molto dolce...come i loro baci...
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Edited by elibennet - 25/4/2013, 12:42