Camilla è appena tornata dall’ospedale, arriva a casa e si mette a letto per riposarsi un po’…questa situazione è per lei parecchio stressante e in questo periodo troppo stress proprio non può permetterselo. Si è da poco addormentata che in casa arriva pure Renzo; non appena l’uomo entra in camera lei si sveglia, lo vede e sul suo viso compare una strana smorfia. Dopo vent’anni di matrimonio ormai lei per Renzo è fin troppo trasparente, è come un libro aperto e così all’uomo basta guardarla in faccia, basta guardare i suoi occhi per capire che la donna non è felice, che c’è qualcosa che non va. Decide di chiederglielo.
Camilla prova, almeno per un po’, a mantenere il suo buon proposito di non dire nulla a Renzo, poi dato che lui insiste, lei non ce la fa più e cede…
C: Renzo, io sono incinta…
Sul volto di Renzo compare improvvisamente un sorriso enorme, un sorriso “a 32 denti”. Camilla è ben consapevole che deve dirgli la verità ora, metterlo di fronte ai fatti anche se sa che non la prenderà affatto bene…non può stare zitta ora, è meglio che lui sappia la verità subito, prima che si faccia troppe illusioni.
Il viso di Camilla diventa ancora più cupo e serio di quanto non lo fosse prima, è molto preoccupata…certamente non è una cosa facile da confessare ad un marito!
C: Renzo, io ti devo parlare…
R: Dimmi tutto amore…ma mi devo preoccupare? La tua faccia seria non mi piace per niente…non sei felice? Non lo vuoi questo bambino?
C: E diamine però Renzo, piantala di fare domande e lasciami parlare, che non è facile…
R: Ok, scusa…
Camilla fa un respiro profondo e poi inizia a parlare…
C: Amore….Renzo, ti ricordi la sera del mio compleanno? Quando organizzammo la festa con alcuni amici e tu dovesti partire all’improvviso con Passarelli? Ecco…io feci comunque la festa, facemmo un gran casino in casa, eravamo tutti parecchio ubriachi e verso le cinque del mattino se ne andarono via tutti…
R: Però muoviti, non capisco dove vuoi arrivare!
C: Ecco, in realtà non se ne andarono proprio via tutti… In realtà rimase qualcuno…Gaetano rimase con me ad aiutarmi a pulire…
Ecco che come sente quel nome, Renzo inizia a capire cos’è che turba tanto la moglie…nonostante tutto non la interrompe, vuole che lei glielo dica chiaramente…
C: Ecco…dopo aver sistemato alla perfezione la casa, noi eravamo ancora ubriachi e…[lunga pausa, Camilla trema] siamo finiti a letto, insomma abbiamo fatto l’amore!
Gli dice solo questo e per il momento decide di omettere il fatto che questi come dire “incontri” tra lei e il poliziotto si sono ripetuti piuttosto frequentemente anche dopo quel giorno.
Sul viso di Renzo compare improvvisamente un’espressione arrabbiata ma l’uomo cerca di mantenere la calma. È comprensibilmente deluso per essere stato tradito ma, in un primo momento non comprende fino in fondo quello che la moglie sta cercando di dirgli…dopo un imbarazzante silenzio che dura qualche minuto finalmente nella mente dell’uomo si “accende una lampadina”…
R: Ma quindi mi vuoi dire che…questo figlio che aspetti è suo?
C: Non lo so Renzo, non lo so! Per questo ho pensato che fosse il caso di fare un test di paternità…
Il giorno seguente Camilla si reca nuovamente all’ospedale, questa volta in compagnia del marito, che però è ancora notevolmente arrabbiato e quindi a malapena le parla… Nonostante tutto l’uomo ama ancora Camilla e spera con tutto il cuore che il figlio sia suo…sta, infatti, pensando di perdonare alla moglie questa “piccola” scappatella (che lui pensa sia piccola in quanto Camilla gli ha omesso parte della verità) e di rimanere con la moglie.
Entrano in ospedale e un’infermiera li accompagna dal dottore che avrebbe fatto il test…
Lì Renzo scopre con piacere che il dottore è un suo caro amico che non vede da un sacco di tempo, neanche sapeva che fosse diventato medico…i due si salutano…viene eseguito il test e il medico, essendo amico di Renzo, fa tutto il possibile per velocizzare i tempi dei risultati, così che dopo appena un’ora questi ci sono. Il medico consegna loro una busta chiusa, Camilla esita parecchio prima di aprirla poi si prende coraggio e lo fa…il giudizio è inequivocabile, non lascia spazio a nessun tipo di dubbio…il figlio/la figlia che Camilla aspetta è di suo marito…la donna rimane molto delusa, in cuor suo lei sperava in un esito diverso…nell’ultimo periodo ci aveva riflettuto parecchio e aveva capito che quello che provava per Renzo era solo affetto, non più amore…ma questo figlio avrebbe cambiato tutto…non poteva lasciare suo figlio senza il padre…l’unica cosa possibile da fare era quella di chiudere definitivamente ogni tipo di rapporto con Gaetano e ricominciare una vita con Renzo, provando a ricomporre i pezzi del loro rapporto…magari, perché no, lontano da Roma…….
{Eccomi di nuovo qui, dopo sei mesi…non è molto lungo come capitolo ma è già qualcosa dai
p.s: non mi odiate…l’avevo detto che avevo in mente un’idea malefica ahahahah….}